Un film di Alberto Valtellina e Barbara Cattaneo
«Quando sarò anziano, troverò finalmente il tempo di andare a leggere i miei libri in giardino», ha detto Enrico Cattaneo detto “Ketto”, al compimento dei novant’anni. Quella che sembra una simpatica battuta è invece segno di grande arguzia e vivacità. Nato nel 1917 in una famiglia benestante, Ketto ha attraversato il ventesimo secolo in modo avventuroso e originale. Appassionato cineasta, ha ripreso alcuni momenti significativi della sua vita, tra Bergamo, le montagne di Gromo e la guerra in Russia, dove era a capo di un nucleo cinematografico dell’esercito. Benché laureato in agraria, non ha esitato a inventarsi una professione nella stampa aziendale degli anni del dopoguerra, mosso da un entusiasmo irrefrenabile e contagioso.
Il vivace racconto, effettuato in prima persona, si intreccia a fotografie, filmati, disegni, lettere e libri tratti dal suo vasto archivio. L’effetto che ne risulta è straniante: i grandi eventi del secolo passato sono chiaramente leggibili sullo sfondo, colti nella quotidianità. I segni lasciati in una vita intensamente vissuta sono stati vagliati con attenzione con la collaborazione di Ketto per proporre una possibile lettura del ventesimo secolo attraverso lo sguardo e le immagini di un narratore d’eccezione.
Per maggiori informazioni ecco il link al sito dell’Archivio Ketto Cattaneo: www.archiviokettocattaneo.it.
Sceneggiatura: Alberto Valtellina, Barbara Cattaneo
Fotografia: “Ketto” Cattaneo, Alberto Valtellina
Musica: Angelo Bonfanti
Con: “Ketto” Cattaneo, Anna Martinucci
Italia, 2010. Durata: 75′
Film intero:
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