Zurkhaneh
di Federico Spinetti (Italia, Canada 2011, 100′)
Montaggio Alberto Valtellina.
Voci, aspirazioni e contraddizioni dell’Iran moderno attraverso la lente dell’universo quasi inesplorato delle Zurkhaneh, i ginnasi tradizionali dove le arti marziali iraniane sono accompagnate da musica e poesia cantata. Fondato su tre anni di ricerca etnografica il film viaggia dalla diaspora iraniana in Canada verso l’Iran urbano, per approdare alla prima competizione olimpica internazionale della Zurkhaneh in Corea del Sud. Musica e arti marziali si intrecciano con conversazioni e interazioni informali con atleti, musicisti ed esperti di Zurkhaneh, rivelando una pluralità di esperienze umane e sociali nel contesto religioso e politico dell’Iran contemporaneo.
Ad emergere è l’integrazione, ma anche la tensione, tra gli aspetti etici e quelli agonistici nelle arti marziali iraniane, tra il misticismo di ispirazione Sufi e il fondamentalismo modernista dell’Iran post-rivoluzionario, tra la quotidianità delle Zurkhaneh di quartiere e aspirazioni olimpiche.